Corporate reportage (04_2022)
In collaboration with Effepierre, I have proposed a webinar, organized in four separate meetings.
The theme was "Corporate reportage" or, as it is now fashionable to call it, storytelling.
The theme was "Corporate reportage" or, as it is now fashionable to call it, storytelling.
Below I present the gallery of the images taken by the participants in the meetings, with means within everyone's reach (smartphones and apps), and some of their archive photos, to which they are particularly fond.
This is a gallery of personal and intimate testimonies, made even more interesting and precious in relation to the particular conditions in which we are all living, working and relating.
I also thank my friends Marco Introini and Andrea Gallo, who enriched the meetings with their participation.
I also thank my friends Marco Introini and Andrea Gallo, who enriched the meetings with their participation.
Alessandro - Il Progetto Roomba è nato dall’idea di fotografare la mia casa in questi tempi di quarantena da un altro punto di vista e del tutto incontrollabile. Difatti ho attaccato il mio smartphone al Roomba (aspirapolvere robotizzato autonomo) mentre eseguiva il suo percorso di pulizia. Il risultato sono delle foto sempre con l’inquadratura verso l’alto, scattate in maniera del tutto casuale, che astraggono e sfuocano per il tipo di inquadratura gli spazi di casa mia.
Alessandro - Il Progetto Roomba è nato dall’idea di fotografare la mia casa in questi tempi di quarantena da un altro punto di vista e del tutto incontrollabile. Difatti ho attaccato il mio smartphone al Roomba (aspirapolvere robotizzato autonomo) mentre eseguiva il suo percorso di pulizia. Il risultato sono delle foto sempre con l’inquadratura verso l’alto, scattate in maniera del tutto casuale, che astraggono e sfuocano per il tipo di inquadratura gli spazi di casa mia.
Alessandro - Il Progetto Roomba è nato dall’idea di fotografare la mia casa in questi tempi di quarantena da un altro punto di vista e del tutto incontrollabile. Difatti ho attaccato il mio smartphone al Roomba (aspirapolvere robotizzato autonomo) mentre eseguiva il suo percorso di pulizia. Il risultato sono delle foto sempre con l’inquadratura verso l’alto, scattate in maniera del tutto casuale, che astraggono e sfuocano per il tipo di inquadratura gli spazi di casa mia.
Andrea - Alba sul San Primo il giorno del l’epifania: uno spettacolo condiviso in 1.000 persone. Foto scattata con il mio cellulare (06/01/2020)
Andrea - Uno scorcio del lago di Como in quarantena con le sue geometrie “bianche e nere” (foto fatta col cellulare il 25.04.2020)
Andrea - Tramonto nel Gran Canyon (USA) scattato al naturale con la macchina fotografica (08/2013)
Barbara - chi dorme non piglia pesci - autoritratto_
Barbara - conversazioni
Barbara - l'amore stanco
Corrado - Un semplicissimo Selfie scattato durante le operazioni di allestimento dell’Azienda per ottemperare alle Condizioni di Sicurezza. Il rosso-violaceo del pericolo – il verde speranza contrastante della mascherina in primo piano. Occhi preoccupati, ma sereni, di due persone che guardano al futuro, insieme.
Davide - La quiete dopo la tempesta
Davide - Violette in quarantena
Davide - La quiete dopo la tempesta
Gabriella - Me ne vado alla conquista del mondo.
Gabriella - Mia nipote che si prepara per la festa dei suoi 18 anni. Nel viso vedo proprio lo stupore e l’emozione di questo passaggio all’età adulta.
Gabriella - In questo momento in cui l’aria è così contaminata, il profumo dei fiori ti riconcilia con la natura.
Manuela - La vita in un vaso: lievito madre
Manuela - Controluce di primavera.
Maria Vittoria - Irene con sguardo sereno e fiducioso si affaccia alla finestra di camera sua tra una lezione on line e l’altra.
Maria Vittoria - Iacopo lo sportivo che prepara al suo ritorno in “campo”.
Maria Vittoria - Uno scatto alla Natura che ignara continua il suo corso imperturbabile. Questo senso di continuità ci regala la forza di ricominciare.
Massimo - GRATITUDINE, A MIO PADRE . Un gesto quotidiano , forse dimenticato. Il gesto che mi accompagna da sempre. In questo isolamento la sicurezza ritrovata, come quando ero bambino. Tu c’eri ieri e ci sei oggi. Grazie
